Anche la novarese MARTINA NINO in azzurro ai Campionati Europei di TENNISTAVOLO

ANCHE LA NOVARESE MARTINA NINO IN AZZURRO AI CAMPIONATI EUROPEI DI TENNISTAVOLO

Si sono svolti in Romania, nella città di Cluj Napoca, i campionati europei di tennistavolo organizzati dalla federazione rumena sotto l’egida dell’ E.T.T.U. (European Table Tennis Union). Ben 48 le nazioni che hanno partecipato alla gara a squadre: tutte le nazioni europee, ad eccezione di Kosovo e Kazakistan (che ha optato di partecipare ai campionati asiatici) e dei piccoli stati (Andorra, Liechtenstein, Andorra, Monaco e S. Marino) , per i quali l’ETTU organizza periodicamente un campionato loro riservato. S. Marino ha comunque partecipato alle gare individuali. Presenti anche se non fanno parte geograficamente della regione europea anche Cipro, Armenia, Azerbaijan ed Israele. I giocatori che hanno partecipato alle gare di singolo e doppio sono stati 584, 292 maschi ed altrettante femmine. Per la gara juniores, questi europei erano validi per la qualificazione ai campionati mondiali giovanili in programma a dicembre a Bendingo, in Australia.

In programma le categoria cadette (al di sotto dei 15 anni) e juniores (al di sotto dei 18 anni). In quest’ultima categoria figura Martina Nino, fino a pochi anni fa in forza al Tennistavolo Novara che sotto la guida del suo allenatore Francesco Apicella aveva vinto il titolo italiano allieve. I convocati sono stati in tutto 5 juniores maschi (Marco Antonio Cappuccio, Cortemaggiore Terni, Mutti Matteo – Milano Sport, Oyebode John Michael ,Rossi Carlo e Piciulin Gabriele– Marcozzi Cagliari) ed altrettanto femmine (Barani Arianna, ANSPI Cortemaggiore PC, Laurenti Jamila – Fiamme Oro Roma, Monfardini Gaia – TTC Staffel (Germania), Roncallo Valentina (TT.Toirano SV) ed appunto la nostra Martina Nino, ora in forza al TT. Torino. Convocati per la nazionale cadetti in campo maschile  Pelizzon Shasa –Trevignano TV,  Bassi Leonardo (Castelgoffredo MN), Giovannetti Tommaso Maria (King Pong Roma) e Puppo Andrea (TT. Genova) e in campo femminile Arlia Nicole e Cicuttini Aurora (Castelgoffredo MN), Carnovale Miriam Benedetta (TT. Piscopio CZ), Smargiassi Gaia (Norbello CA).

Sei  gli arbitri italiani che hanno diretto la manifestazione di cui ben 4 piemontesi (Turco Sergio, D’Amuri Cosimo, Agagliate Renato e Cuatto Gianbeppe) e 2 lombardi (Angelo Zambetti e Mario Re Fraschini).

Si è cominciato con le gare a squadre, dal 15 al 19 luglio, per proseguire con individuali e doppi da venerdì 20 a martedì 24 luglio. Campioni uscenti : nella gara a squadre juniores la Germania maschile e la Russia femminile nei singoli  il greco Joannis Sgouropoulos e l’azera Jung Ning; nei doppi il romeno Cristian Platea ed il russo Denis Ivonin (maschile) nonché la bulgara Maria Yovkova e l’ungherese Fanni Harasztovich (femminile) ed i francesi Jules Rollan e Lucie Gauthier nel misto.

Fra i cadetti difendevano il titolo vinto l’anno scorso la Russia maschile e femminile a squadre, i russi Vladimir Sidorenko ed Elizabet Abraamian in singolare , gli svedesi Truls Moregard e Martin Friis e le tedesche Sophia Klee e Anastasia Bondareva nei doppi ed i russi Sidorenko ed Ekaterina Zironova nel misto.

In passato l’Italia complessivamente è salita 42 volte sul podio conquistando 12 ori, 11 argenti e 19 bronzi. La prima medaglia azzurra risale al 1970 a Teeside (Inghilterra) con il bronzo dell’indimenticato Roberto Giontella, romano trapiantatosi a Milano e molto conosciuto anche negli ambienti del tennistavolo novarese. Ci furono poi a Zagabria l’oro nel singolo cadetti del modenese Giovanni Bisi , nel 1982 l’argento nella squadra cadetti a Hollabrunn (Austria) ed il bronzo nel doppio juniores a l’Aia (Olanda) nel 1985. Arrivò l’argento  della parmense Alessia Arisi a Louvein La Neuve nel singolo allieve (1986), bronzo  nel misto juniores ad Atene (1987), argento nella squadra femminile cadette e nel doppio femminile juniores nonché bronzo nel singolo femminile juniores sempre per l’Arisi  a Lussemburgo (1989).

Poi iniziò il periodo più fecondo: nel 1992 a Topolcany (Slovacchia) un argento e due bronzi,nel 1993 a Lubuana (Slovenia) due ori e due bronzi, nel 1994 a Parigi un argento e un bronzo, nel 1995 ancora a L’Aia (Olanda) un argento, nel 1996 a Frydrek-Mistek (Rep. Ceca) un oro, nel 1997 a Topolcany due ori, un argento e due bronzi, nel 1998 a Norcia (Italia) un oro, un argento ed un bronzo, nel 1999 a Frydek-Mistek un oro, nel 2000 a Bratislava (Slovacchia) ancora un oro.

Nessuna medaglia dal 2001 al 2003 per conquistare a Budapest un bronzo nel doppio juniores. Leonardo Mutti ha vinto poi ledizione 2010 ad Istambul nel singolo cadetti. Un bronzo nelle squadre cadetti nel 2012 a Schwechat (Austria) mentre ritorna l’ora nel 2013 a Ostrava (Rep. Ceca) nella stessa gara. Nel 2014 si ritorna in Italia, a Riva del Garda e qui troviamo un novarese, Daniele Pinto (anche lui però tesserato per il TT. Torino) bronzo nel doppio cadetti come la lombarda Elena Dumitrache nel femminile cadette. Nel 2015 a Bratislava argento nelle squadre cadetti. Ben 3 medaglie nel 2016 a Zagabria con l’oro nelle squadre juniores (composta anche da Pinto) , argento per Pinto ed Amato e bronzo nei Cadetti per Rossi.

Anche quest’anno in Romania non è mancata la medaglia: sul gradino più alto del podio  è salito il ligure Andrea Puppo con la russa Slautina nel misto cadetti. Le coppie italiane con giocatori italiani in questa gara erano 5: Bassi Leonardo/Arlia Nicole, Giovannetti Tommaso/Smargiassi Gaia,Pellizzon Shasa/Cicuttini Aurora, Carnovale Miriam in coppia con Andrea Morri della Repubblica di San Marino e Andrea Puppo in coppia con la russa Irina Slautina. 128 i doppi al nastro di partenza. Vengono eliminate al 1^ turno le coppie Morri Carnovale dai serbi Petrovic Djordje e Bezeg Reka per 3 a 0 e Pellizzon Cicuttini dai francesi Lebrun Felix e Farcy Lucie con lo stesso punteggio. Giovannetti/Smargiassi che superano al 1^ turno per 3 a 0 l’irlandese Thomas Joyle in coppia con la norvegese Hanna Hovden per fermarsi nei primi 64 da opera del croato Lovro Zovko e della lituana Emilija Raliskyte. Va meglio per Bassi/Arlia che superano al 1^ turno per 3 a 1 i turchi Yilmaz Ozgur/Karaca Zeynep al secondo il belga Adrien Rassenfosse in coppia con la lituana Kornelija Riliskyte, al terzo i rumeni Movileanu Darius e Singeorzan Ioana (3 a 1 con entrambi gli avversari) per uscire negli ottavi di finale per mano di Stalzer Adam/Zaderova Linda (3 a 0). Puppo/Slautina, che al 1^ turno avevano la x, hanno superato nell’ordine, sempre per 3 a 1, Van Dessel Mael/Kieffer Dominique (Lussemburgo), Gonzalez Iker/Sanchez Yanira (Spagna), Chirita Iulian/Mitrofan Luciana (Romania) e Poret Thibaut/Chomis Chloe (Francia) approdando in semifinale. Grande prestazione di entrambi sia in semifinale dove hanno liquidato per 3 a 0 Adam Stalzer e Linda Zaderova della Repubblica Ceca che in finale sui francesi Fabio Rakatoarimanana e Prithica Pavade in un incontro terminato 11 a 7 al 5^ set. E’ medaglia d’oro per l’Italia, mentre la russa Irina prende il posto della connazionale Zirimova, campionessa uscente della specialità.

In questi campionati europei ha un po’ mollato la Russia che ha vinto “solo” 3 medaglie d’oro (oltre a 5 d’argento e 5 di bronzo) in quanto negli scorsi europei la Russia aveva conquistato ben 7 titoli, la metà di tutti quelli in palio. Sugli scudi invece la Francia, che è passato da un titolo del 2017 ai 5 (corredati da due medaglie d’argento e 6 di bronzo, uguagliando la Russia come numero di medaglie vinte. Bene anche la Romania, con due titoli e 11 medaglie vinte.

Male invece Germania, che si è dovuta accontentare di due medaglie di bronzo. Medagliate con l’oro anche Azerbaijan e Polonia con 2 titoli (e 4 medaglie per entrambi i Paesi), Croazia, sempre presente in tutti gli sport, Grecia, che ha  riconfermato il titolo di singolo maschile juniores e Italia.

Sul podio anche  Svezia con 3 medaglie, ben lontana dai fasti del passato, Belgio, Repubblica Ceca, Serbia e Slovacchia. Fuori dal podio Bulgaria ed Ungheria, che avevano vinto l’oro nel 2017.

Si qualificano per i campionati del mondo giovanili a squadre per gli juniores maschili Francia, Russia e Romania, per i femminili Azerbaijan, Russia e Romania. Lo scorso anno i mondiali juniores si sono disputati in Italia, a Riva del Garda.

Questi i nuovi campioni europei giovanili di tennistavolo (in grassetto i campioni uscenti che si sono riconfermati):

Gare Juniores

Gare Cadetti

SQUADRE MASCHILI:

FRANCIA

SQUADRE MASCHILI:

FRANCIA

SQUADRE FEMMINILI:

AZERBAIJAN

SQUADRE FEMMINILI:

ROMANIA

SINGOLO MASCH.:

Ioannis Sgouropoulos (Grecia)

SINGOLO MASCH.:

Maciej Kubik (Polonia)

SINGOLO FEMM.:

Ning Jing (Azerbaijan)

SINGOLO FEMM.:

Elena Zaharia (Romania)

DOPPIO MASCH.:

Lev Katsman – Maksim Grebnev (Russia)

DOPPIO MASCH.:

Maciej Kubik (Polonia) Ivor Ban (Croazia)  

DOPPIO FEMM.:

Anastasia Kolish (Russia) –Lucie Gauthier (Francia)

DOPPIO FEMM.:

Prithika Pavade – Chloe Chomis (Francia)

DOPPIO MISTO :

Jules Rolland – Lucie Gauthier (Francia)

DOPPIO MISTO :

Andrea Puppo (Italia) – Arina Slautina (Russia)

Per quanto riguarda l’Italia che si trovava nel gruppo”A” (prima divisione europea, composta dalle prime 16 squadre) negli Juniores e nei cadetti maschili e femminili (viceversa nelle Junior femminile era nel 2^ livello) l’obiettivo era di conservare la posizione in Europa e se possibile passare dal 1^ al 2^ livello con le Juniores. L’ obiettivo è stato raggiunto con la squadra juniores maschile che ha terminato al 7^ posto (con una perdita di tre posizioni rispetto alla griglia di partenza), con la squadra maschile cadetti terminata 14.ma (alla partenza venivamo accreditati del 13.mo posto). La squadra juniores femminile ha raggiunto l’agognata 15.ma posizione e quindi la prima divisione, partendo dalla 17.ma posizione, ma è retrocessa in seconda categoria la squadra cadette, che dalla 14.ma posizione è scivolata alla 16.ma e quindi lascerà il posto al Portogallo che ha vinto la seconda divisione in questa gara.

 La squadra maschile juniores è arrivata seconda del proprio girone dopo aver superato per 3 a 2 la Spagna e per 3 a 0 la Slovenia, ma perdendo con la Svezia 3 a 1. L’incontro di play off con la Danimarca, vinto per 3 a 0, ha sancito la presenza dell’Italia fra le prime 8 squadre. Sono seguiti tre incontri per collocare esattamente l’Italia:  sconfitta per 3 a 1 contro la Russia, altra sconfitta contro il Belgio per 3 a 0 e finalmente la vittoria contro la Grecia hanno collocato l’Italia al 7^ posto. Nelle squadre femminili juniores l’Italia supera nel girone Austria e Grecia entrambe con il punteggio di 3 a 0. Nei play off vince contro il Belgio per 3 a 2 e poi contro Serbia (3 a 0),  Repubblica Ceca (3 a 1) e Turchia   (0-3), poi finalmente la vittoria per 3 a 1 contro la Croazia che vale il passaggio in prima divisione. Martina Nino ha giocato in squadra con Monfardini e Roncallo contro la Turchia perdendo 3 a 0 contro la Kahraman Betul Nur.

In campo cadetti l’Italia ha perso nel girone 3-0 contro la Russia,  3 a 0 contro la Repubblica Ceca superando però l’Irlanda per 3 a 0. Grande vittoria sulla Germania per 3 a 1 e poi gli spareggi per determinare la posizione finale: si perde 3 a 2 dalla Slovacchia, 3 a 1 dalla Spagna ma si vince con la Svezia per 3 a 0. Ultimo incontro perso contro la Romania per 3 a 2 e 14.mo posto in classifica. Le cadette nel girone perdono contro Belgio (3 a 2) e Romania (3 a 0) ma superano la Moldavia per 3 a 2. Nei Play off l’Italia Supera l’Ucraina per 3 a 0, ma seguono 4 sconfitte successive contro Serbia (3 a 0), Croazia (3 a 1), Turchia (3 a 1) e Ungheria (3 a 0) che pongono la squadra al 16^ posto e quindi alla 2^ divisione.

Nelle gare di singolo e doppio il più vicino alla medaglia è stato Matteo Mutti che, perdendo con il greco Sgouropoulis per 4 a 2  nei quarti di finale (score 4/11,11/13, 9/11, 11/7,11/9,9/11), si è classificato quinto. Con un avversario meno ostico avrebbe sicuramente vinto una medaglia. In precedenza aveva superato per 4 a 2 il francese Jules Rolland, sempre per 4 a 2 il polacco Zandecki e per 4 a 0 il Ceco Skala. Nei quarti di finale anche il doppio maschile junior Mutti – Rossi che hanno perso 3 a 2 dagli Azeri (di origine cinese) Yang Xinyu/Yu Khinhang. Vittorie precedenti contro i russi Dvoynikov/Volin per 3 a 2, contro i bosniaci Mihailovic Luka e Nikob per 3 a 0, e contro i norvegesi Vetvik/Late.

Quarti di finale anche per la coppia Mutti/Laurenti sconfitti nel doppio misto dai russi Grebnev/Malinina per 3 a 0. In precedenza avevano superato la coppia Uru/Vovk (Moldavia/Slovenia) per 3 a 1 e Haug/Wetzel (Norvegia) per 3 a 0.

Per quanto riguarda gli altri Juniores maschili, Marco Cappuccio è uscito subito nel singolo ad opera del turco Yilmaz Tugay, mentre nel doppio maschile in coppia con il rumeno Toma hanno superato gli Islandese Rodriguez/Georgsson per 3 a 0, perdendo poi dai polacchi Walaszek/Zandecki per 3 a 2 . Nel misto, insieme alla Barani, hanno perso al 1^ turno dalla coppia Breznik/Ender (Slovenia/Austria). Carlo Rossi ha perso nei 64 dall’Azero Yu Khinhang per 4 a 1 mentre nel misto in coppia con la serba Surian hanno superato per 3 a 0 gli ucraini Limonova/Prykhodko, nei 32 i tedeschi Stumper/Bodareva per 3 a 1 perdendo nei quarti di finale dai francesi De Nodrest/Lutz per 3 a 2. Sia Oyebode che Piciulin hanno perso nei 64 del singolo, Oyebode dal polacco Kulcyki per 4 a 0 e Piciulin dal tedesco Meng per 4 a 1. Nel doppio maschile i due nostri portacolori escono ad opera della coppia lituana Stankevicius/Kacerauskas con cui perdono 3 a 2. Nel doppio misto Oyebode, in coppia con Martina Nino, hanno superato i bulgari Vatov/Ilieva per 3 a 1 perdendo poi con la coppia tedesca Meng /Tiefenbrunner per 3 a 2.

In campo femminile nel singolo Juniores passa due turni Gaia Monfardini, vincendo 4 a 0 con la portoghese Santos e 4 a 1 con l’ungherese Menko, per fermarsi sconfitta per 4 a 3 dalla tedesca Schreiner. Jamilia Laurenti supera al 1^ turno la svizzera Credaro per 4 a 0 perdendo poi dalla portoghese Silva per 4 a 1. Escono al 1^ turno Arianna Barani (1-4 dall’azera Zhou Chyi) , Martina Nino (0-4 dalla slovacca Grigelova) e Valentina Roncallo (2-4 con la francese Mostafavi). In doppio Roncallo/Monfardini escono al 1^ turno per mano delle ucraine Sinkarova/Yepifantseva (2-3) mentre Nino Martina/Barani Arianna superano per 3 a 2 le lussemburghesi Grein/Gales per 3 a 2 e sono sconfitte dalle bielorusse Balthushite/Bogdanova per 3 a 0 nel turno successivo. Il miglior risultat italian in questa gara è quello dells Jamilia Laurenti che, in coppia con la Ceca Zdena Blaskova, superano le serbe Menger/Scepanovic per 3 a 0, poi la coppia slovacca/ucraina Sinkarova/Yepifantseva per 3 a 0 per perdere poi 0-3 con la coppia russo/rumena Plaian/Zirinova che arriverà all’argento. Nel misto Gaia Monfardini era in coppia con il croato Aleks Krstevski e hanno superato per 3 a 0 la coppia cipriota Tsissios/Ppali e poi gli ucraini Lushnikov/Hud (3-2), arrendendosi al 3 turno perdendo 3 a 2 alla bella per 11 a 9 dalla coppia ceca Skala/Matejovska (Rep. Ceca).

Nella foto: Martina Nino nella palestra dell’ASD Tennistavolo Novara.

I dati sono stati reperiti sui siti della Federazione Europea (E.T.T.U.), della Federazione italiana (F.I.Te.T.) e del Comitato Organizzatore Rumeno.

Novara, 28.07.2018    

Giorgio De Cerce