AGGIORNATO – Lutto: È mancata improvvisamente RITA BOCALE

 

I FUNERALI SI SVOLGERANNO IL GIORNO 25 MAGGIO 2018 ALLE ORE 14 PRESSO LA CHIESA DELLA PARROCCHIA DI SANTA RITA.

Il 17 maggio 2018, nel primo pomeriggio, è improvvisamente e prematuramente mancata all’affetto dei suoi cari e di quanti hanno avuto occasione, come me, di conoscerla ed apprezzarla per la sua grande generosità e per il suo altruismo RITA BOCALE, nata a Cagnano Varano (Foggia) il 22 settembre 1950.

Vogliamo ricordarla con quanto lei stessa, grande appassionata di tennistavolo, ha scritto di sé stessa nel 2010.

 “Ricordi di Tennistavolo al Regaldi

di Rita Bocale

(da Regaldi 910-2010 – 100 anni di presenza a Novara nel mondo studentesco e nello sport)

 Sono stata fin da bambina praticante di tutti i giochi all’aria aperta e molto portata per le attività sportive in genere. Sono stata avviata allo sport  agonistico quando frequentavo la Scuola Media Superiore “Galileo Ferraris”dall’insegnante di Educazione  fisica, la professoressa Mandato. Ho quindi cominciato con l’Atletica e la Pallavolo abbandonando la prima per la mia bassa statura e la seconda per mancanza di componenti la squadra. Nella primavera 1965, essendo tesserata per la FARI (Federazione Attività Ricreativa Italiana che prevedeva la scelta di uno sport principale (Atletica Leggera) e di uno sport secondario. Non sapendo cosa scegliere, io e le mie compagne di classe, scrivemmo Tennis- Tavolo quasi per scherzo. Fu a questo punto che la nostra insegnante si interessò per farci praticare veramente questo Sport e ci fece conoscere il Sig. De Cerce e il Sig. Massolo, dirigenti . della Regaldi, che ci fissarono degli allenamenti settimanali e così cominciò la mia avventura nel Tennis Tavolo. Ci siamo trovate un sabato al circolo ENAL in Via Passalacqua, dove c’erano 2 tavoli da Ping Pong e questi signori con delle racchette; eravamo una ventina, ma abbiamo potuto così iniziare a giocare. Era primavera e dopo poche lezioni è arrivata l’estate. Alla ripresa della scuola, mi hanno contattata per  tornare a giocare e nel frattempo si erano aggregate al gruppo le gemelle Bertoncello e Gabriella Brustia. In quel periodo noi ragazze non potevamo giocare nella sede del Regaldi  in Via Dominioni, perché allora era riservato agli uomini, ma saputo che all’Enal c’eravamo noi, i ragazzi  venivano li e così abbiamo iniziato a migliorare. Poi dal 1967/68 siamo andate anche noi alla Regaldi e da quel momento è iniziata la mia “carriera”, durata ben 15 anni, con molti risultati sia a livello personale che societario, con la partecipazione a numerosi Campionati nazionali a squadre di Serie A e B ed a moltissimi Campionati  Italiani individuali in cui ho conquistato in tutto ben 18 medaglie. Per un certo periodo hanno giocato anche mia sorella e mio fratello. Nel 1966 a Varese ho partecipato ai miei primi Campionati Italiani, ricordo che mi ha accompagnato in macchina Massolo e che dopo aver perso praticamente subito abbiamo dovuto aspettare che perdessero anche gli altri che c’erano in macchina con noi e siamo rientrati a Novara a notte fonda. Un aneddoto su tutti lo voglio raccontare, perché è storico. Quando io e Marco Buscaglia abbiamo vinto il titolo italiano di Doppio Misto 2a Categoria nel 1978/79, sono andata da sola sul podio. Marco infatti appena finita la gara mi dice “Scusa Rita, ma io vado; perché mi aspettano a Saint Vincent per un torneo di Bridge!” e allora io gli dico “ma mi lasci andare sul podio da sola?” e lui risponde “ma si, dai, la coppa me la porterai!”. Infatti qualche giorno dopo mi ha chiamato e ci siamo visti così gli ho consegnato coppa e medaglia, anche se ero parecchio seccata dal fatto che se ne fosse an­dato proprio in quel momento. Nella stagione agonistica 1979/1980 essendo ormai l’unica donna rimasta con la Regaldi, sono passata alla Società “FIAT Carrelli Elevatori” di Bari in cui ho militato per due stagioni decidendo poi di ritirarmi. Dopo diversi anni in cui ho praticato nuoto e bowling, ho ripreso contatti con il tennistavolo, quando credevo oramai di essermi ritirata a vita privata. Infatti dal 2006 mi dedico con impegno all’insegnamento nelle scuole elementari dell’amato ping-pong.

Nelle foto:

Rito Bocale con Mary Bertoncello dopo lo vittoria di un torneo nazionale,

Rito Bocale in azione in singolo e doppio con la Bevilacqua nella finale del campionato italiano 2° categoria di Monza del 1979. “

Nel suo palmares:

  • Partecipazione al campionato nazionale di serie “A” femminile anni dal ’70 al ’76 e ’78 con la Regaldi – quasi sempre al 3^ posto;

  • Campionessa Italiana FARI (Juniores) – anno 1968;

  • Titolo di Campionessa Italiana 2^ categoria femminile (1977); Terzo posto nel femminile assoluto nello stesso anno;

  • Molti secondi e terzi posti ai Campionati Italiani di doppio sia femminile che misto di 2^ categoria (anni dal 1970 al 1979).

Ricordiamo anche la sua attività al Tennistavolo Novara. Rita è stata una mia valida collaboratrice dal 2009 al 2015 sia per l’attività che il Tennistavolo  Novara ha svolto nelle scuole di Novara nelle scuole primarie (ex 6^ Circolo: F.lli di Dio, Galvani, Pier Lombardo Lumellogno, Rodari; poi Rigutini, Don Ponzetto , Thouar, Buscaglia ma anche primarie di Galliate e di Casalino) ma anche come responsabile dei corsi di società per giovani che si sono svolti alla media Pier Lombardo, alla Thuar, alle medie di Via Rivolta ed in altre scuole ancora. Ricordo che in una fase del Grand prix giovanile organizzato dal TT. Novara alla Rigutini dove hanno partecipato 200 tesserati del TT. Novara lei ha coordinato tutti quelli che venivano dai corsi scolastici, almeno 160 ragazzi. Nell’elenco degli iscritti al nome della società era stata unita il nome della scuola di provenienza, per poterli meglio gestire. Il tutto senza pretendere neanche una lira di compenso. Come sono distanti quei tempi dalla situazione attuale !

Nella foto:

Rita con Mario Armano alla scuola Rigutini.

 

 

Giorgio De Cerce

 

Novara 18.05.2018